L’ispettore Lino Ventura è ossessionato da un killer, Bob Sinatra, che gli sfuggì tra le mani appena una decina di anni prima inseguito a un terribile incidente. Ora, in seguito all’inizio di una nuova indagine per risolvere il caso di un assassinio di un fonico del suono, il destrino lo porterà nuovamente sulla strada di quello stesso killer. Per catturarlo, questa volta l’ispettore dovrà fare affidamento sulle proprie forze e sulle proprie qualità deduttive per mettere fine al suo incubo che ha appunto un volto e un nome.
Il duo Vincenzo Filosa e Paolo Bacilieri fanno coppia per realizzare un normale manga d’autore ma ambientato tra le montagne della Svizzera, due grandi città come Milano e la capitale Roma per poi concludere la propria storia tra le vie di una grande metropoli come Tokio. Ambientando il tutto nei favolosi anni ’80. In poche parole vi ritroverete a leggere un normale racconto Noir però ispirata alle trame tipiche dei film polizieschi oramai datate. E leggendo le pagine del volume, non potete fare altro che respirare i momenti tipici “vissuti” guardando tutti quei lungometraggi al quale il fumetto trae una grande forma di ispirazione.
Marciando a ritmo lento, per poi prendere velocità verso la fine della storia (in modo al quanto sbrigativo) tutto sommato ci ritroviamo a leggere una normale storia di genere con i suoi colpi di scena, deduzioni lasciate da indovinare agli stessi lettori, una sana dose di citazioni e qualche scenetta comica lanciata qua e là all’interno del manga. Buoni anche i disegni, i quali già da un primo impatto disorientano probabilmente il lettore per i tratti da tipico fumetto di stampo giapponese. Però la cosa che colpisce di più (al di là del suo essere un manga però ambientato in Italia nella prima parte) è il fatto in cui tutti i personaggi sembrano quasi prendere vita ma soprattutto ogni scena il quale compone tutto il fumetto sembra una serie di piccoli fotogrammi di una pellicola. Cosa davvero straordinaria.
Infine un accenno va fatto anche alla copertina della storia intitolata “La vendetta è mia”, dello stesso fumettista Bacilieri, la quale sembra quasi la locandina di un tipico film poliziesco degli anni d’oro del genere in voga nei cinema italiani. Guardarla sarà una gioia per gli occhi. Il manga/fumetto è disponibile in tutte le fumetterie d’Italia dallo scorso 23 settembre per la casa editrice modenese di Panini Comics.
Johnny Kanon 